La Commissione speciale ha dato il via al Provvedimento che dovrebbe rilanciare l’impresa nel nostro paese. Dopo l’allarme di Confartigianato e Confindustria, è stata necessaria una specie di accelerazione. Per questo, ha spiegato Grilli, è importante trovare un punto di partenza. Lo start sembra essere la domanda interna.
►Il rischio dell’Italia sul deficit
Il Provvedimento della Commissione speciale sblocca i fondi necessari a pagare i debiti della Pubblica Amministrazione. Il principio è quello dell’immissione di liquidità nel sistema economico del nostro paese, finalizzato all’accelerazione della ripresa della domanda interna che dovrebbe tornare a crescere così già a metà dell’anno in corso.
Nel dettaglio, il disegno di legge autorizza lo sblocco di ben 40 miliardi di euro di crediti. Le imprese che hanno fornito servizi alla pubblica amministrazione, infatti, fino a questo momento non avevano ricevuto il “giusto” compenso dalle amministrazioni dello stato.
►Debito pubblico record per l’Italia
Il provvedimento non è stato estraneo alle polemiche capitanate dalla capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle. Roberta Lombardi, infatti, ha attribuito al provvedimento la seguente descrizione: “una porcata di fine legislatura”.
I soldi sbloccati, usati per saldare i debiti della Pubblica Amministrazione, ha precisato il ministro uscente, non saranno versati alle banche. Per loro è pronta una piccola parte di soldi che entreranno nella seconda o nella terza erogazione di denaro.