Se le banche non concedono mutui e prestiti e le finanziarie hanno tassi di restituzione troppo alti che impediscono alle famiglie e alle imprese di poter provvedere alla loro restituzione, come si può fare ad avere accesso al denaro liquido del quale si necessita? Tra le principali forme di credito alternativo, e agevolato, ci sono i prestiti d’onore.
I prestiti d’onore
I prestiti d’onore sono stati introdotti in Italia per la prima volta nel 1996 con la legge n. 608 e aggiornati grazie al decreto legislativo n. 185 del 2000.
I loro principali destinatari sono coloro che vogliono fare impresa attraverso l’apertura di un’attività in proprio o con l’adesione ad un franchise. Ad erogarli è Invitalia – l’Agenzia nazionale per l’attrazione d’investimenti e lo sviluppo d’impresa Spa.
La caratteristica principale di questi prestiti è che la somma che viene erogata dall’Agenzia dovrà essere restituita dal creditore solo per il 40% e con un tasso di interesse agevolato. La restante parte, il 60%, viene concessa a fondo perduto.
I prestiti d’onore concessi da Invitalia sono riservati prevalentemente a lavoratori autonomi, microimprese, attività in franchising e ai giovani che vogliano intraprendere percorsi di formazione universitaria o professionale.
Le principali forme di credito alternativo
I prestiti con cessione del quinto e i prestiti senza busta paga
I prestiti INPDAP e il Fondo di Credito Nuovi Nati
Il microcredito e il Social lending