In data 19 giugno, il Consiglio dei Ministri ha approvato in riunione un disegno di legge in relazione alle semplificazioni, dietro proposta del Ministro per la Pubblica Amministrazione.
La semplificazione implica una serie di misure. Nelle intenzioni del governo, esse arricchiscono e rendono più ampio il quadro degli interventi di sburocratizzazione dell’amministrazione, i quali hanno avuto inizio con il cd. decreto-legge “Fare”.
In gioco ci sono una serie di norme necessarioe alla riduzione degli oneri amministrativi e informativi a carico di cittadini e aziende. Norme che sono utili per il rilancio dell’economia e l’ammodernamento del Sistema Paese. Si tratta di misure di semplificazione a costo zero per lo Stato.
Decreto semplificazioni: i contenuti fondamentali
Le semplificazioni riguardanti i cittadini
– Rilascio, a discrezione dell’interessato, dei titoli di studio in lingua inglese, così che egli possa utilizzarli all’estero senza aver bisogno` di costose traduzioni asseverate.
– Riunificazione degli adempimenti inerenti al cambio di residenza e al pagamento del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi. Si evitano ai cittadini inutili duplicazioni burocratiche e si previene l’evasione tributaria.
Procedure del Pubblico Registro Automobilistico (PRA
I cittadini non avranno più la necessità di comunicare al Pubblico Registro Automobilistico le perdite di possesso per furto ed i cambi di residenza, i quali verranno acquisiti d’ufficio.
Termina il fenomeno delle intestazioni fittizie dei veicoli, dal momento che non sarà necessario produrre l’atto sottoscritto non solo dal venditore ma anche dall’acquirente per procedere al passaggio di proprietà. Ogni variazione concernente la proprietà del veicolo verrà immediatamente e gratuitamente comunicata dal PRA all’interessato con e-mail o sms.
Entro il 31 dicembre di ogni anno, il Consiglio dei Ministri, dietro suggerimento del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, non prima di trovare l’accordo con la Conferenza unificata, provvederà all’approvazione dell’Agenda dei lavori ai fini della semplificazione delle norme e delle procedure contenente le linee di indirizzo condivise tra Stato, Regioni, Province Autonome e Autonomie locali, circa le modalità, anche temporali, di attuazione delle misure di semplificazione vigenti.
Ciò permetterà la programmazione e il coordinamento dell’attività di semplificazione.
L’interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni per permettere lo scambio dei dati contenuti nelle diverse banche-dati. La norma appare fondamentale al fine di fornire concreta attuazione al principio secondo il quale le pubbliche amministrazioni non possono fare richiesta ai cittadini e alle imprese della documentazione relativa a dati e informazioni di cui sono gia` in possesso.
Semplificazioni riguardanti le imprese
Per quanto il monitoraggio d’azienda, Il decreto di legge inaugra la figura di un tutor per le imprese che le segue passo passo nella loro attività, dall’inizio alla conclusione dei procedimenti.
Di cosa si tratta?
Il tutor informa sulle normative ad hoc che si possono applicare e su tutti gli adempimenti necessari per l’esercizio dell’attivita` produttiva.
Il tutor garantisce l’osservanza delle migliori prassi amministrative e delle disposizioni in materia di semplificazione. Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione e Ministro dello Sviluppo Economico gestiscono ogni anno, di concerto con le Regioni, l’ANCI, Unioncamere e le associazioni di imprese, la pubblicazione delle migliori prassi amministrative sul portale www.impresainungiorno.gov.it.
Semplificazioni e lavoro
Al fine di semplificare gli adempimenti in materia di sorveglianza sanitaria, è contemplato che la visita medica precedente alla ripresa del lavoro sia effettuata soltanto qualora la patologia sia correlata ai rischi professionali.
L’obbligo di inviare all’INAIL le certificazioni mediche di infortunio sul lavoro e di malattia professionale a carico del datore di lavoro, verrà eliminato poichè la comunicazione verrà fatta direttamente dal medico.
Semplificazioni e Beni culturali
L’uscita temporanea dall’Italia di beni culturali non esposti, ma richiesti da intese culturali con istituzioni museali straniere permette di ottenere in cambio un corrispettivo per lo sfruttamento economico di questi beni per un periodo che non puo` essere superiore a dieci anni.
Ai fini di trovare una maniera che risponda adeguatamente alle mutate prassi del settore cinematografico, si amplia la possibilità di depositare la copia del film presso la Cineteca nazionale per l’ottenimento dei contributi, oltre che mediante negativo della pellicola originale, anche in versione digitale.
Viene inoltre agevolato il “found raising” sul territorio, anche di modico valore, da indirizzare in favore di interventi di tutela dei beni culturali o paesaggistici, analogamente a quanto avviene in altri Paesi europei. In questa maniera, nel caso delle donazioni di scopo per interventi di tutela del patrimonio culturale, si permette ai funzionari delegati del Ministero per i beni e le attivita` culturali di prendere in modo diretto e utilizzare in maniera immediata le somme destinate a interventi specifici, attraverso l’accensione di appositi conti correnti presso istituti bancari o altri soggetti autorizzati, eliminando il versamento delle somme in conto entrata dello Stato e la loro successiva riassegnazione allo stato di previsione della spesa del Ministero per i beni e le attività culturali.
Semplificazioni ed edilizia
Si semplifica la realizzazione di varianti ai permessi di costruire che non costituiscono variazioni essenziali, assoggettandole alla SCIA. Cio` puo` avvenire a condizione della conformita` alle prescrizioni urbanistico-edilizie e dell’avvenuta acquisizione degli atti di assenso in materia ambientale e paesaggistica, nonche` di quelli previsti dalle altre norme di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attivita` edilizia e in particolare delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie e di quelle relative all’efficienza energetica. Tali segnalazioni costituiscono parte integrante del procedimento relativo al permesso di costruire dell’intervento principale e possono essere presentate prima della dichiarazione di ultimazione dei lavori.
Semplificazioni e appalti
– Viene modificato il codice dei contratti pubblici, semplificando le procedure per agevolare la partecipazione alle gare da parte delle piccole e medie imprese. In particolare, si prevede che le stazioni appaltanti devono motivare le ragioni della mancata suddivisione dell’appalto in lotti; l’Autorita` per la Vigilanza sui contratti pubblici vigilera` sul rispetto di tale adempimento.
– In modo da promuovere lo sviluppo del partenariato pubblico privato, si riconosce alle amministrazioni aggiudicatrici la possibilita` di far ricorso a centrali di committenza, anche per l’affidamento dei contratti di concessione di lavori.
– E’ previsto che, in caso di risoluzione di un rapporto concessorio per motivi attribuibili al concessionario, gli enti finanziatori del progetto possono evitare la risoluzione designando una societa` che, in un termine non inferiore a 120 giorni, subentri nella concessione al posto del concessionario.
– Per ridurre l’overdesign delle opere infrastrutturali ferrovie e stradali, si prevede che l’introduzione di nuove norme nazionali non fondate su standard comuni europei di sicurezza ferroviaria deve essere limitata al minimo e subordinata ad una analisi economica di impatto sul sistema ferroviario che tiene conto dei relativi sovraccosti oltre che alla stima dei tempi necessari alla loro implementazione.
Semplificazioni e privacy
La legge sulla privacy ha una fondamentale importanza poiché, al pari di quanto succede in altri Paesi dell’Unione europea, viene stabilito che ai fini del trattamento dei dati personali previsto dal Codice della privacy qualsiasi imprenditore, anche individuale, è ritenuto e trattato come persona giuridica: quindi, escluso dal trattamento dei dati personali ivi previsto.
Semplificazioni e ambiente
Molti procedimenti nel pieno rispetto degli standard comunitari al fine di assicurarne l’accelerazione vengono semplificati, pur rimanendo intatti i livelli di tutela. Inoltre vengono affrontati i problemi dellamessa in sicurezza e della bonifica con il duplice fine di difendere l’ambiente e recuperare aree, anche ai fini produttivi, e vengono semplificati alcuni passaggi burocratici dei procedimenti di VIA, di VAS e AIA.
Semplificazioni nel settore agricolo e agroindustriale
Sono esclusi dall’obbligo di iscrizione all’Albo nazionale dei gestori ambientali gli imprenditori agricoli che effettuano direttamente il trasporto di rifiuti pericolosi e non pericolosi di propria produzione e, in agricoltura, si prevede la possibilita` di assunzioni collettive di lavoratori da parte di gruppi di imprese facenti capo allo stesso gruppo o riconducibili ad uno stesso proprietario ovvero ad uno stesso nucleo familiare.
In più, si facilita la tenuta della contabilita` degli imprenditori agricoli, consentendo agli imprenditori agricoli obbligati alla tenuta del registro di carico-scarico di delegare la tenuta degli stessi alla cooperativa agricola di cui sono soci.
Semplificazioni e salute
Per quanto concerne l’influenza aviaria, diminuiscono gli obblighi di informazione per le aziende avicole familiari. Le procedure autorizzative per l’installazione delle apparecchiature a risonanza magnetica diventano più snelle.
Semplificazioni in materia fiscale
Il pacchetto di misure è finalizzato all’agevolazione del rapporto tra fisco e contribuenti attraverso un uso piu` diffuso degli strumenti informatici ed evitando duplicazioni di documentazione. Tra le principali novità;
Successioni: quando il valore dell’eredita` non supera i 75.000 euro i beneficiari sono esonerati dalla dichiarazione se si tratta di coniuge o parenti in linea retta e se l’eredita` non comprende immobili o diritti reali immobiliari. Attualmente la soglia per l’esonero e’ fissata in 50 milioni di lire;
Rimborso crediti d’imposta: viene stabilito che gli interessi sui rimborsi in conto fiscale siano erogati contestualmente al rimborso stesso senza che il contribuente debba presentare apposita istanza;
Spese di rappresentanza: viene portato a 50 euro (da 25,82 euro) il valore unitario degli omaggi per cui e` ammessa la detrazione Iva. In questo modo il valore per la detrazione Iva viene uniformato a quello della deducibilita` ai fini delle imposte sui redditi;
Ammortamento finanziario: viene specificata l’eliminazione della preventiva autorizzazione per poter dedurre quote di ammortamento finanziario in caso di concessioni relative alla costruzione e all’esercizio di opere pubbliche;
Imprese di spettacoli: viene uniformata la percentuale di detrazione forfettaria dell’iva per le operazioni di sponsorizzazione con quella contemplata per le spese di pubblicità. In questo modo si riduce il contenzioso dovuto alla difficolta` di distinguere le due categorie;
Società tra professionisti: ad esse viene applicato, anche ai fini Irap, il regime fiscale delle associazioni senza personalita` giuridica costituite tra persone fisiche. La norma e’ volta a risolvere alcune incertezze interpretative.
Spese di vitto e alloggio dei professionisti: la disposizione prevede che tali spese sostenute direttamente dal committente non rappresentano compensi in natura per i professionisti che ne usufruiscono.