Anche se da diversi anni a questa parte l’ intero mondo produttivo e imprenditoriale italiano attraversa una fase di recessione economica, complice la particolare congiuntura negativa che si vive anche a livello europeo e mondiale, come abbiamo cercato di dimostrare nei post pubblicati in precedenza sullo stesso argomento, le piccole e medie imprese italiane ed europee hanno comunque delle possibilità di risparmiare.
> Guida al risparmio per le PMI – come ridurre i consumi energetici
Una di queste, come abbiamo accennato, è ottimizzare i costi energetici, comunque presenti nella gestione di una PMI, indipendentemente dal settore di appartenenza.
> Guida al risparmio per le PMI – le soluzioni per il risparmio energetico
Per ridurre i costi energetici di una PMI abbiamo infatti suggerito la strada dell’ efficienza energetica, che passa attraverso le soluzioni che abbiamo già suggerito nei precedenti articoli, ma anche attraverso le fonti rinnovabili di energia.
Le energie rinnovabili costituiscono, infatti, per le piccole e medie imprese una grande opportunità di risparmio e la produzione di energia da fonti rinnovabili è oggi sempre più diffusa in Italia e in Europa.
E le fonti energetiche rinnovabili maggiormente utilizzate al momento sono quelle elettriche e quelle termiche, che vengono oggi facilmente sfruttate per la produzione di energia pulita senza l’ utilizzo di combustibili di origine fossile.
Non bisogna pensare, tuttavia, che le energie rinnovabili siano delle risorse in appannaggio esclusivo delle grandi imprese, a causa dei costi di installazione degli impianti.
> Guida al risparmio per le PMI – le soluzioni per l’ efficienza energetica
Oggi, infatti, le fonti rinnovabili di energia sono alla portata di tutte le PMI che vogliono tagliare i propri costi energetici, abbracciando la strada dell’ autosufficienza energetica.
Una prima soluzione cui le piccole e medie imprese possono guardare in questo ambito è, ad esempio, quella dell’ installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. E’ necessario sapere, anzi, che da alcuni anni a questa parte i diversi governi che si sono succeduti alla guida del Paese hanno sempre incentivato la loro diffusione all’ interno degli stabilimenti produttivi italiani.
> Guida al risparmio per le PMI – l’ importanza dell’ efficienza energetica
Fino a qualche a mese, infatti, erano attivi gli incentivi facenti capo al cosiddetto Conto Energia, oggi sostituiti e riproposti sotto altre forme, altrettanto valide, di Bonus Energia.
E’ attivo, invece, ancora per qualche altro mese il Conto Energia termico, per l’ installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria, che copre fino al 40% delle spese di montaggio.
Altre soluzioni di risparmio energetico cui possono accedere le PMI sono poi quella dello scambio energetico sul posto, che prevede una compensazione per l’ energia consumata in periodi diversi da quelli della produzione e quella rappresentata dalle bioenergie, particolarmente adatte alle aziende del settore agricolo.