Con il decreto legge approvato dal Governo alla fine di maggio, sono stati prolungati i termini per poter ottenere agevolazioni e sgravi fiscali per la ristrutturazione edilizia e gli ecobonus: le agevolazioni sono del 50% per una spesa massima di 96.000 euro per ogni singola abitazione.
Le nuove scadenze per ottenere i bonus
La possibilità di ottenere le detrazioni è stata allungata di sei mesi, c’è tempo fino al 31 dicembre 2013 per le abitazioni e fino al 31 dicembre 2014 per i condomini se gli interventi saranno “importanti”, ossia nel caso si tratti di interventi che coinvolgono nella riqualificazione almeno il 25% della superficie dell’involucro. Le detrazioni previste saranno spalmate su dieci anni in un numero uguale di rate erogate a valore costante.
Quali interventi rientrano nel bonus edilizia
Chi decide di ristrutturare la propria abitazione potrà usufruire delle detrazioni e dei bonus previsti per i seguenti interventi:
– lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento, ristrutturazione edilizia e urbanistica;
– lavori necessari a seguito di un evento sismico;
– lavori su parti accessorie (costruzione di garage o installazione di impianti di domotica o interventi per la rimozione di barriere architettoniche;
– costruzione di impianti di sicurezza e di impianti idonei ad abbattere l’inquinamento acustico;
– bonifiche di edifici da sostanze dannose come l’amianto;
– adozione di sistemi antisismici.
Guida agli incentivi per la ristrutturazione
Le nuove scadenze e gli interventi previsti
I beneficiari e la documentazione necessaria