Continua senza sosta in Italia la maxi – operazione di saldo dei debiti maturati nei mesi precedenti dalla Pubblica Amministrazione italiana, che prima dell’ emissione dei primi provvedimenti risolutivi ammontavano a circa 40 miliardi di euro.
Ora, al principio del mese di settembre il Ministero dell’ Economia e della Finanza torna a fare il punto della situazione tra debitori – le varie Pubbliche Amministrazioni – e gli enti creditori – imprese, enti e comporto sanità in genere.
> Aumenta il fabbisogno dello Stato italiano ad agosto 2013
Nell’ ultima rilevazione il Ministero dell’ Economia ha dunque registrato che le risorse messe a disposizione dello Stato italiano hanno raggiunto quasi i 20 miliardi di euro, circa la metà, cioè, della cifra necessaria complessiva, la cui seconda metà arriverà però nel 2014.
> Le misure per le pubbliche amministrazioni approvate dal Governo
Il Ministero dell’ Economia ha dunque messo in mano ai debitori i soldi necessari a coprire il debito per un totale di 17,9 miliardi di euro, ma di questo ammontare per il momento sono stati utilizzati solo 7,2 miliardi di euro di pagamenti autorizzati: cifra che corrisponde al 36% del totale.
A questa cifra deve essere però aggiunta quella relativa ai 4,2 miliardi di euro che sono stati in questi giorni consegnati alle regioni per pagare le spese della sanità.
> Com’è cresciuta la spesa pubblica
Tirando le somme, quindi, nel mese di agosto 2013, il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione ha subito un incremento pari a 2,2 miliardi di euro. Nel corso del 2013, però verranno ulteriormente incrementati i pagamenti dei debiti maturati dagli enti territoriali secondo quanto previsto dal Governo.