La Federal Reserve non dovrebbe alzare i tassi di interesse fino a quando l’economia sarà vicina alla sua piena forza, come hanno affermato diversi membri della Federal reserve (Fed). L’impegno della Fed è quindi quello di mantenere i tassi bassi anche se l’economia sta recuperando.
Il membro della Fed Kocherlakota ha affermato che se le famiglie e le imprese ritengono che la Fed sia vicina ad aumentare i tassi possono decidere di risparmiare piuttosto che spendere inibendo la ripresa. Con l’inflazione bassa, ha spiegato, la Fed può permettersi di rimanere con una politica accomodante anche quando il recupero si rafforzerà, e ci sarà probabilmente bisogno di aumentare i tassi solo gradualmente. L’inflazione si è leggermente ripresa il mese scorso, ma rimane ben al di sotto dell’obiettivo del 2 per cento della Fed.
► Nella Fed continua il dibattito sui tempi dell’aumento dei tassi
Nel frattempo, la disoccupazione è al 6,7 per cento e rimane ben al di sopra del livello dal 5 per cento al 6 per cento che la maggior parte degli economisti considera normale.
Il presidente della Fed di Boston Eric Rosengren ha lanciato l’idea di mantenere i tassi di interesse vicino allo zero fino a quando l’economia statunitense non raggiungerà gli obiettivi di occupazione e inflazione della banca centrale.
Rosengren ha affermato che dovrebbe essere coerente mantenere i tassi di interesse al loro livello molto basso fino a quando non si raggiungerà la piena occupazione e l’obiettivo di inflazione del 2 per cento. Nel mese di dicembre, Rosengren ha mostrato il suo dissenso sulla decisione della maggioranza della Fed di cominciare a ridurre l’acquisto di bond.
Molti investitori sono sembrati confusi e impazienti in riferimento alle comunicazioni della Fed. L’anno scorso, ad esempio, il presidente della Fed Ben Bernanke parlò della fine degli acquisti di obbligazioni e questo ha portato a un forte aumento dei costi di indebitamento a livello di mercato.