Anche se oggi come oggi non si può dire che il tasso variabile si ancora molto conveniente, resta il fatto che è una soluzione molto gettonata, soprattutto in un momento di crisi in cui i tassi sono ai minimi storici. Ecco le proposte di mutuo variabile per chi vuole comprare una seconda casa.
Ci sono dei requisti stabiliti per legge che definiscono il momento in cui un istituto di credito deve concedere soltanto un mutuo per la seconda casa. Ne abbiamo parlato analizzando le migliori offerte di oggi per mutui seconda casa a tasso fisso.
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Abbiamo accennato al fatto che l’importo del mutuo seconda casa è tassato al 2% anziché allo 0,25% probabilmente perché si ritiene che chi compra una seconda abitazione ha una disponibilità economica elevata. Le condizioni del finanziamento sono più restrittive:
1. la durata del mutuo non può superare i 30 anni,
2. il rapporto tra importo del mutuo e valore dell’immobile è del 60%
3. l’impatto della rata sul reddito mensile non può superare il 25%.
Per quanto riguarda le offerte a tasso variabile oggi abbiamo le proposte della banca popolare di Milano che offre un TAEG al 2,43% con 800 euro di istruttoria e 215 euro di perizia da pagare ma anche condizioni promozionali, la sospensione della rata gratuita e una valutazione della prefattibilità del finanziamento in agenzia.
In alternativa c’è l’offerta con TAEG 2,46% di Intesa Sanpaolo che fa pagare anche 600 euro di istruttoria per la pratica e 320 euro per la perizia ma poi ci sono i soliti vantaggi che questo istituto di credito sa regalare.
La simulazione su Mutuionline è fatta con un impiegato di 45 anni, residente a Roma, che ha un reddito di 2.600 euro mensili e chiede un mutuo di 110.000 euro, a fronte di un immobile che ne vale 160.000. La durata del mutuo è di 20 anni.