Se in un paese si lavorano più ore che in un altro, non è detto che in questo primo paese di lavoratori si guadagni anche di più. Di recente, comunque, è stata elaborata una statistica dei paesi in cui ci sono più ore di lavoro annue. I paesi sono stati classificati anche tenendo conto degli stipendi medi e del numero di ferie accumulabili.
La statistica è stata realizzata dall’OCSE. Proviamo a prendere qualche paese cercando di capire che sorprese avremmo andando a cercare un posto di lavoro all’estero.
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Chi va nella Repubblica Slovacca, per esempio, deve sapere che non troverà facilmente un lavoro part-time visto che questi contratti “ridotti” rappresentano soltanto il 4 per cento dei contratti complessivi. I lavoratori della nazione in questione, infatti, annualmente sommano ben 1749 ore di lavoro con uno stipendio medio che però arriva soltanto a 14522 euro. La Repubblica Slovacca non è certo da considerare il paese più produttivo d’Europa o del mondo.
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Al primo posto in questa speciale classifica, quindi proprio dalla parte opposta, troviamo invece il Messico dove in anno si lavorano ben 2317 ore per uno stipendio che in euro è soltanto di 7528 euro. Chiaramente si tratta di un valore medio ma molto importante. Questa situazione potrebbe dipendere dalla bassa scolarizzazione della popolazione. Il Messico è comunque un’economia emergente.