E’ di oggi la notizia che ci sono mutui più convenienti per i dipendenti pubblici e i pensionati. Tutte le altre categorie di cittadini devono far ricorso alle corsie tradizionali e constatare che, almeno per quel che riguarda i tassi di mutui e prestiti, l’Italia è messa maluccio visto che c’è troppa differenza tra quel che accade nel nostro paese e quel che succede nel resto d’Europa.
► Tassi Italia-UE, c’è troppa differenza
Eppure le soluzioni per risparmiare ci sono ed un’opportunità troppo spesso lasciata in secondo piano, è il cosiddetto mutuo per consolidamento.
Le banche, oggi, sono molto propense ad erogare prodotti di questo tipo, anche in Italia dove per la prima volta, il mutuo per consolidamento è stato introdotto dall’istituto di credito americano G.E. Capital. In pratica il richiedente accede ad un certo quantitativo di capitale, da restituire con interessi calcolati su un tasso che oscilla tra il 4 e il 6 per cento, ed usa i soldi per coprire tutti i prestiti ancora in essere.
In pratica se ha acceso più finanziamenti a tassi anche del 10 per cento, si ritrova a pagare un’unica rata alla banca, che si occupa di estinguere gli altri prestiti e che offre condizioni più vantaggiose di una comune finanziaria. Barclays e CheBanca! hanno già questo prodotto nel carnet degli “affari” proposti ai clienti.
► Il variabile con cap che conviene è di CheBanca!
Le banche, dalla loro, hanno la garanzia che il debitore è affidabile e già censito dal Crif.