La stagione delle dichiarazioni dei redditi inizia con l’invio del CUD da parte dei sostituti d’imposta ai loro collaboratori. Un invio che non deve andare oltre il 28 febbraio 2013. In pratica i datori di lavoro, entro la fine del mese, devono consegnare a dipendenti e collaboratori, la documentazione relativa ai redditi corrisposti e alle ritenute fiscali fatte in acconto.
Il CUD 2013 è un modello che riguarda in particolar modo i dipendenti e i pensionati, ma la fine del mese in corso scade anche l’invio della certificazione degli utili e dei proventi equiparati, il CUPE. Questa operazione non è da poco visto che complessivamente, le due dichiarazioni, interessano più di 35 milioni di lavoratori del nostro paese.
► Entro febbraio deve essere pronto il CUD
Ci sono chiaramente delle novità che non potevano lasciare invariato questo modello di dichiarazione. In primo luogo il limite di reddito esente per i lavoratori transfrontalieri che è stato portato a 6700 euro; è stata aumentata poi la deduzione legata a chi lavora per la prima volta grazie al fatto che le forme di previdenza complementare ha permesso di accumulare un plafond utile.
► Online il modello CUD 2013 definitivo
In più ci sono da valutare le new entry. Nella dichiarazione CUD, infatti, fanno il loro ingresso i nuovi beneficiari dell’8 per mille che sono la Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa, la Chiesa apostolica in Italia e l’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia.