Proprio nella giornata di oggi è stato per la prima volta fatto il nome del futuro commissario per la spending review, la nuova figura che affiancherà l’esecutivo per cercare di ridurre le enormi spese della macchina statale italiana. Si tratterà di Carlo Cottarelli, che arriva da un precedente incarico presso il Fondo Monetario Internazionale e che è stato individuato dal premier e dal Ministro delle Finanze come idoneo.
Carlo Cottarelli sarà il nuovo commissario per la spending review
Ma proprio in questo periodo arrivano i primi dati in relazione al fabbisogno dello Stato Italiano nel mese di settembre 2013, che risultano decisamente più alti rispetto a quelli dell’anno precedente, cosa che fa supporre che il compito di Cottarelli non sarà dei più semplici.
La macchina statale italiana assorbe da sola qualcosa come 800 miliardi di euro e solo nel mese di settembre 2013 il fabbisogno dello Stato Italiano ha toccato i 15,5 miliardi di euro, cioè 4,1 miliardi di euro in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Aumenta il fabbisogno dello Stato italiano ad agosto 2013
Dalle prime stime sembra che tre fenomeni in particolare abbiano contribuito a produrre questo risultato: il pagamento dei debiti che la Pubblica Amministrazione ha contratto con le imprese italiane, l’incremento degli interessi sul debito pubblico e il fatto che il Fisco si sia trovato a restituire ai contribuenti italiani più soldi che negli anni passati.
Nel mese di settembre 2012, invece, tanto per avere un termine di confronto, il fabbisogno dello Stato Italiano era stato di poco superiore agli 11 miliardi di euro. Se si vanno a guardare i dati di più lungo periodo, invece, si può notare che dall’inizio del 2013 il funzionamento della macchina statale ha richiesto più di 75 milirdi di euro, mentre nel 2012 non si sarebbe arrivati a 45.