Il piano di Quantitative Easing è stato d’aiuto alla ripresa dell’economia americana ma adesso bisogna anche rispettare i tempi della ripresa. A parlare è Christine Lagarde che è intervenuta al simposio annuale della Federal Reserve, che si è tenuto a Kansas City. Il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale ha detto che gli aiuti finora dati all’economia americana sono stati importanti ma è fondamentale rispettare il ritmo della ripresa.
►Attesa per l’ultima riunione della FED
La FED, in questo periodo, sembra concentrata molto sulla scelta del successore di Ben Bernanke, ma gli osservatori esterni non possono non essere preoccupati per la situazione degli States. In effetti negli USA la ripresa è iniziata e il mercato è molto stabile, tanto che moltissimi investitori hanno spostato i loro capitali dai paesi emergenti alla FED.
►Crescono i mercati europei grazie alla FED
La Lagarde, però, è convinta che non bisogna rinunciare subito e velocemente agli stimoli monetari che hanno fatto delle banche centrali i veri eroi dell’economia internazionale contemporanea. E’ importante, adesso, che si definisca un piano di collaborazione che coinvolga gli attori della finanza e quelli della politica.
Il monetarismo non è la soluzione a tutto, è invece fondamentale mettere in campo le riforme strutturali, gli unici strumenti in grado di garantire una crescita sostenibile di lungo periodo.