Il Partito Democratico è impegnato nella campagna elettorale e nella battaglia portata avanti su tutti i fronti dal leader prescelto alle Primarie, Pier Luigi Bersani.
Il segretario ha fatto il punto della situazione economica guardando la questione da ogni punto di vista:
MERCATI
Molti mercati finanziari sono preoccupati alla vigilia del voto. Ma Bersani rassicura: “In tutto il mondo si vota e in nessun luogo al mondo si sa il risultato anticipatamente, si andrà a votare e ci sarà un governo stabile”.
CONDONO
Bersani non vuole sentir parlare “Mai più di condono”.
Il leader del Pd parla di fedeltà fiscale come asse del suo lavoro, così che ogni euro ricavato serva a ridurre le tasse dei contribuenti.
TASSE
Bersani non nasconde la presenza di un problema fiscale c’è, dal momento che la pressione fiscale è aumentata 4 punti durante il Governo Berlusconi.
LIBERALIZZAZIONI
Il segretario del Pd afferma che liberalizzare è “di sinistra”. Non è un’azione contemplata veramente dalla destra italiana. Bersani chiama in causa ragioni storiche per confermare quando dice, e conclude dicendo che il Pd ha una missione liberale e sociale da portare a termine.
MARCHIONNE
Bersani si è anche rivolto a Marchionne, in merito al fatto che Fiat ha confermato gli impegni per l’Italia, con parole dure: “Marchionne provi a contestare le mie parole, quando ho dichiarato che la cassa integrazione si giustifica solo se serve per allestire nuove linee di produzione e dunque nuovi posti di lavoro. E ho aggiunto che il governo dovrebbe ricevere spiegazioni dalla Fiat. Questa non mi sembra un’oscenità. Proviamo a rispettarci a vicenda. Marchionne rispetti i politici”.