Sarà presentato domani in Consiglio dei Ministri, insieme al Jobs Act, il Piano Casa 2014 messo a punto dal Ministro Lupi che in queste ore ha annunciato le principali novità di quello che diventerà un vero e proprio Decreto legge.
Nel testo sono presenti diversi interventi a favore sia degli inquilini, soprattutto di quelli in difficoltà economiche, che dei proprietari delle case che, come ha detto lo stesso Ministro, necessitano di maggiori garanzie.
Piano Casa 2014, le principali novità
Recupero alloggi pubblici
Il Piano Casa prevede lo stanziamento di un fondo, a cui contribuiranno anche gli inquilini, per il recupero e la ristrutturazione di circa 68.000 alloggi pubblici.
Lo scopo della misura è di aiutare le famiglie a basso reddito in difficoltà abitativa, il recupero del patrimonio edilizio e il rilancio dell’occupazione del settore.
Dismissione e vendita degli alloggi di edilizia pubblica
Gli Istituti autonomi case popolari (Iacp) potranno fissare un prezzo per la vendita degli alloggi in cui risiedono inquilini non più in possesso dei requisiti per l’alloggio popolare. Le famiglie che lo vorranno potranno fare richiesta di un finanziamento agevolato per il riscatto dell’abitazione (la rata del mutuo sarà pari al canone di affitto).
Detrazioni fiscali e rifinanziamento del fondo affitti
Gli inquilini a basso reddito avranno diritto a maggiori detrazioni fiscali a cui potranno accedere, però, solo gli inquilini degli alloggi pubblici.
Per tutti gli inquilini sarà possibile accedere al fondo per affitti contro la morosità incolpevole.
Diminuzione dell’aliquota per la cedolare secca
L’aliquota per la cedolare secca per le locazioni a canone concordato dovrebbe essere portata dall’attuale 15 al 10%. La riduzione dell’aliquota sarà valida anche per i contratti di locazione già in essere.