Il regime opzionale IVA per cassa dell’Agenzia delle Entrate
Un post pubblicato in precedenza ci ha dato la possibilità di parlare di un particolare regime concesso dall’Agenzia delle Entrate in merito al pagamento dell’IVA, chiamato IVA per cassa, di cui vogliamo ora fornire un approfondimento inerente le operazioni attive e passive che risultano escluse da tale opzione.
> Che cosa è il regime IVA per cassa dell’Agenzia delle Entrate
Le operazioni escluse dal regime opzionale IVA per cassa dell’Agenzia delle Entrate
In altro post abbiamo già visto che le operazioni escluse dal regime opzionale IVA per cassa concesso dall’Agenzia delle Entrate si dividono in due grandi gruppi:
- le operazioni attive
- le operazioni passive
> Il regime IVA per cassa dell’Agenzia delle Entrate – Operazioni escluse
Vediamo quindi ora quali sono nello specifico le operazioni appartenenti al primo e al secondo gruppo.
Le operazioni attive escluse dal regime opzionale IVA per cassa
Le operazioni attive escluse dal regime opzionale IVA per cassa sono:
- le operazioni già soggette a regimi speciali IVA – agricoltura, agenzie di viaggi e turismo
- le operazioni effettuate nei confronti di contribuenti che non esercitano attività di impresa o professione
- le operazioni effettuate nei confronti di contribuenti soggetti al meccanismo dell’inversione contabile
- le operazioni di norma soggette a esigibilità differita
- le cessioni e le esportaioni intracomunitarie e i servizi e gli scambi internazionali.
Le operazioni passive escluse dal regime opzionale IVA per cassa
Le operazioni passive escluse dal regime opzionale IVA per cassa invece sono:
- gli acquisti effettuati con il metodo dell’inversione contabile
- gli acquisti di beni effettuati all’interno dell’UE
- le importazioni di beni
- le estrazioni di beni dai depositi IVA.