In questi giorni di riunioni e meeting rinviati in Europa, tutti parlano della Grecia, ma pochi, invece, prendono la palla al balzo per analizzare anche la situazione di Cipro. Il governo cipriota è stato oggetto di discussione nella settimana passata.
Sembra infatti che il governo abbia assicurato la presentazione di un piano di salvataggio concordato con Bruxelles ma i creditori sono ancora scettici sul risultato e sull’effettività di questa decisione.
L’ultima riunione tra i leader europei è stata densa perché sul fuoco c’era davvero tanta carne: la Grecia certamente ma anche un piano di salvataggio concordato tra Unione Europea, Fondo Monetario e Banca Centrale, per Cipro. Fiducioso il portavoce cipriota Stefanos Stefanou.
Il piano raccontato alla stampa prevede un intervento, o meglio un finanziamento per le banche di Cipro che sono state costrette quasi a chiudere i battenti a causa di un’esposizione eccessiva rispetto al debito greco. I legami tra Cipro e Atene, in fondo, sono noti da tempo.
Il piano d’aiuti sarebbe un finanziamento di 16 o 17 miliardi di euro che equivalgono al PIL annuo del paese. Ma tutti i paesi della zona euro dovranno ratificare questa decisione e Cipro dovrà dimostrare avere gli strumenti per risanare e consolidare le basi del sistema bancario e di quello produttivo.
Chi investe in opzioni binarie prende spunto da queste notizie per indirizzare al meglio gli investimenti, sulla base del verificarsi o meno di questo “salvataggio”.