In qualche modo è una sorpresa. Certo è che Enti No Profit e Chiesa dovranno pagare già da quest’anno l’Imposta Municipale Unica e dovranno farlo entro e non oltre il 17 dicembre come tutti gli italiani (25 milioni di proprietari).
A dare la notizia ufficiale è il Dipartimento Delle Finanze, il quale ha fugato ogni dubbio con la diramazione di una circolare. A scanso di equivoci, qualcuno pensava o voleva pensare che la Chiesa avrebbe iniziato a pagare l’Imu da fine 2013, si paga già da quest’anno per tutti. Entro il 17. Chiesa e No Profit incluse.
Ad inquadrare per bene la situazione e i suoi effetti positivi è il Centro Studi di Confcommercio, il quale conferma anche la stangata fiscale in arrivo sulle tredicesime:
“Un ciclone di tasse da quasi 10 miliardi in un mese, tra Imu, auto, canone Rai, il doppio di un anno fa, con l’imposta sulla casa che traina il nuovo bottino. Al punto tale che si calcola il gettito finale Imu in una forbice tra 24 e 28 miliardi, ovvero tra 3 e 7 in più delle stime del governo. Un tesoretto andrebbe usato per scongiurare l’aumento dell’Iva tra sette mesi”.
Il presidente Giorgio Napolitano, nel frattempo, intervenendo al direttivo Anci in Campidoglio, si schiera per un ritorno totale dell’imposta sul territorio:
“C’è poco da fare, voi sindaci avete ragione: l’Imu deve andare ai Comuni e deve rappresentare la base della vostra autonomia”.