A gennaio, in oltre 800 Comuni italiani, proprietari di prime case dovranno pagare il 40% dell’acconto previsto per il mese di dicembre. Questo sta a significare e dimostrare che il governo Letta, che aveva assicurato la cancellazione della rata Imu, esentando completamente i proprietari di prima casa, ha fatto un passo indietro.
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La rata Imu andava versata entro il prossimo 16 dicembre. In base al nuovo provvedimento, per il conguaglio ci sarà un mese in più. La nuova scadenza è per il 16 gennaio. E tutti i proprietari di prime case in Italia si stanno chiedendo se, a inizio 2014, dovranno pagare l’Imu o meno.
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Sono oltre 800 i Comuni interessati che nel corso del 2013 hanno deciso di aumentare l’aliquota base da cui calcolare l’importo Imu, non considerando i continui rinvii del governo sui versamenti richiesti ai proprietari. Per calcolare quanto si dovrà versare, si dovrà calcolare la rata Imu nell’intero, come prevista per il 16 dicembre prima che venisse fuori il decreto di parziale copertura. Da quel che risulta va tolta la somma che si dovrebbe pagare con aliquota allo 0,4. Se quindi il risultato è una cifra negativa, si dovrebbe considerare il dovuto come pari a zero. La Cgia di Mestre ha calcolato, che gli pagamenti extra richiesti ai possessori di prime case andranno dai 71 ai 104 euro per ognuno degli oltre 3 milioni di immobili coinvolti.