In che cosa consiste la conciliazione presso la Camera di conciliazione della Consob

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 Quando vengono a crearsi problemi con la banca o l’istituto di credito in merito ad un investimento, i clienti possono rivolgersi in certe circostanze alla Camera di conciliazione e arbitrato della Consob. La Camera di di conciliazione e arbitrato presso la Consob offre ai clienti due servizi in particolare, che sono la conciliazione e l’arbitrato.

Che cos’è la Camera di Conciliazione e Arbitrato presso la Consob

Vediamo quindi in che cosa consiste la procedura della conciliazione.

Dove presentare un reclamo che ha per oggetto un investimento

In che cosa consiste la conciliazione presso la Camera di conciliazione della Consob

La conciliazione è una procedura in cui una terza persona, o meglio un terzo soggetto, diverso dal giudice, facilita la comunicazione e la negoziazione tra le parti coinvolte nella controversia, ovvero cliente e l’istituto bancario.

Lo scopo della conciliazione è quello di promuovere, attraverso il raggiungimento di un accordo, la risoluzione consensuale della controversia. Il conciliatore viene indicato direttamente dalla Camera della Consob tra gli iscritti nel suo elenco, e non ha il fine di decidere chi ha torto e chi ha ragione, ma semplicemente quello di agevolare il raggiungimento di un accordo.

Come si attiva il servizio di conciliazione presso la Camera di conciliazione della Consob?

Dopo aver presentato il primo reclamo all’Ufficio Reclami della propria banca e non avendo ricevuto risposta o non  essendo soddisfatto della riposta ricevuta, per presentare il reclamo alla Camera di conciliazione e arbitrato presso la Consob è necessario seguire le istruzioni che è possibile trovare sul sito ufficiale e inviare la propria istanza all’indirizzo indicato.

La procedura di conciliazione si conclude di norma entro 60 giorni, a meno che le due parti, di comune e accordo alla Consob non decidano di prorogare questo termine di altri 60 giorni.

Per quanto riguarda infine i costi di questa procedura, si aggirano intorno a poche decine di euro, che devono essere versate a titolo contributo spese per l’avvio del tentativo di conciliazione, alle quali deve essere aggiunto il compenso per il conciliatore, i cui parametri sono indicati sul sito stesso della Consob.

 

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