Una casa più calda con un impegno economico ridotto e con un impatto ambientale contenuto, è questo il senso delle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico previste dal governo.
Una volta considerati i destinatari delle agevolazioni, la cumulabilità degli stessi e una panoramica generale delle attività oggetto di sconto, abbiamo poi approfondito sia gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, sia gli interventi sugli involucri degli edifici.
Adesso passiamo in rassegna le detrazioni d’imposta previste per chi decide d’installare i pannelli solari. Per questo tipo d’interventi la detrazione fiscale massima prevista è di 60 mila euro.
Per pannelli solari s’intendono sia quelli per la produzione dell’acqua calda per usi domestici o industriali, sia quelli per la copertura del fabbisogno di acqua calda delle piscine o delle strutture sportive, sia quelli per le case di ricovero e cura, per gli istituti scolastici e per università.
E’ chiaro quindi che la produzione di acqua calda tramite pannelli solari può essere richiesta anche in ambito commerciale, ricreativo e socio assistenziale.
Sono considerati assimilati ai pannelli solari i sistemi termodinamici a concentrazione solare usati per la produzione di acqua calda e quindi son anch’essi ammessi alla detrazione. Al contrario se s’installa un sistema per la produzione di energia elettrica ed energia termica si può chiedere la detrazione soltanto per la parte relativa all’energia termica.