Investimento, il classico tetto sulla testa

Home > News > Italia > Investimento, il classico tetto sulla testa

 Le famiglie in Italia hanno sempre ben visto  l’investimento nel mattone come il più sicuro e quello per eccellenza che garantiva una rendita stabile. Quindi acquistare un tetto è sempre stato sinonimo di aver concluso un  investimento. Ma nel corso del tempo, le convinzioni sembrano aver perso un percorso diverso, almeno secondo quanto riportano le ultime statistiche che vedono rovesciate le preferenze in materia di investimenti.

Mercati azionari, poco liquidi nelle feste

 

Partendo da un ‘ analisi iniziale è importante non restare legati al passato e reinventarsi in materia di investimenti, visto gli italiani fanno i conti con la crisi che pesa sul bilancio familiare e frena il risparmi. Tuttavia c’è chi non lascia la eventualità di ottenere i propri obiettivi in tema di investimenti. La diversità principale, rispetto a qualche anno fa, è che oggi ci si valuta in maniera molto maggiore, le scelte possibili, presenti sul mercato.

Per tanto non solo il popolare tetto sulla testa, ma anche e specialmente strumenti di investimento che possano accontentare le più svariate esigenze. Oggi, secondo un’indagine Eurisko, più della metà degli intervistati, il 66% dice di avere progetti per il futuro, a differenza della antecedente rilevazione che specificava il 62%. Inoltre il 72% ritiene che la fase più difficile della crisi, sia passata e che d’ora in poi ci possa essere quel miglioramento tanto atteso.

La filosofia come strumento per gli investimenti finanziari
Ma la il vero cambiamento riguarda, come detto prima, è riferito al settore investimenti. Infatti se tra il campione di intervistati il 25%, in possesso di un conto corrente, riteneva prioritario investire in immobili rispetto ai prodotti finanziari presenti sul mercato, oggi la situazione è praticamente capovolta con un 235 che mostra interesse verso la categoria finanziaria piuttosto che l’immobiliare

 

Lascia un commento