Nel corso degli ultimi tempi, le valute digitali hanno attirato l’attenzione di un gran numero di persone.
Una rivoluzione, quella digitale, che ha cambiato totalmente anche tanti altri settori, come quello dell’intrattenimento, che permette di andare alla scoperta di quali sono i casino online con bonus migliori e più adatti dove poter puntare.
Tra le valute digitali maggiormente diffuse nel corso degli ultimi tempi troviamo senz’altro Ethereum, di cui si parla sempre più di frequente, anche grazie alle dichiarazioni di Elon Musk dello scorso mese di marzo. Ethereum è la seconda criptovaluta, dal punto di vista della capitalizzazione di mercato, dopo il Bitcoin.
Una posizione che ha accresciuto sempre di più la sua forza, anche per via del fatto che le criptovalute ormai sulla bocca di tutti. Proviamo a dare uno sguardo a qualche consiglio utile su come conviene comportarsi con l’acquisto di Ethereum, che corrisponde a un vero e proprio ecosistema che è stato realizzato da parte di Vitalik Buterin nel corso del 2013 e poi lanciato in via ufficiale due anni più tardi.
Ethereum: alla scoperta degli smart contractor
Chi si è avvicinato a questo mondo avrà sentito parlare piuttosto di frequente di smart contract: ebbene, si tratta del fattore più importante che va a muovere l’intero universo legato alla blockchain di Ethereum.
L’impiego degli smart contract è decisamente ampio e variegato, tenendo conto di come si possa sfruttare per un gran numero di funzioni. A partire dai contratti di carattere burocratico fino ad arrivare alle intese commerciali, senza dimenticare pure i sistemi elettorali, senza dimenticare come ci sia la possibilità di evitare di dover spendere per gli intermediari classici.
Lo smart contract presenta al suo interno tutte quelle regole e quelle sanzioni che sono strettamente in linea con le caratteristiche di un normalissimo contratto. Starà poi al gruppo di chi prende parte alla blockchain occuparsi della validità e dell’applicazione nella realtà di tutti questi aspetti prestabiliti.
Un punto di forza che gioca indubbiamente a favore degli smart contract è legato al fatto che riescono a integrarsi alla perfezione con le nuovissime tecnologie smart, che hanno un legame molto stretto all’Internet of Things. Gli smart contract, in confronto alle intese contrattuali più classiche presentano come sostanziale disparità il fatto che sia la validazione che l’enforcement potrebbero essere in tutto o in parte automatizzati. Insomma, lo smart contract si può considerare alla stregua di un contratto di carattere virtuale, che non si può perdere né mutare in alcun modo.
La convenienza nell’acquistare Ethereum
Questa particolare criptovaluta si sta affermando sul mercato in misura sempre maggiore, diventando uno dei leader quando si parla di finanza decentralizzata. In quest’ultimo caso, si fa riferimento a tutto quel mondo finanziario che non è strettamente correlato con le banche piuttosto che con le istituzioni, che chiaramente hanno un forte costo nei confronti dei risparmiatori.
Come si può notare da vari tipi di grafici, il prezzo che ha caratterizzato questa valuta digitale nel corso degli ultimi tempi ha fatto registrare un aumento costante fino allo scorso mese di maggio. Proprio durante il quinto mese dell’anno, infatti, il valore di Ethereum è letteralmente schizzato verso l’alto, fino ad arrivare a quasi 3500 euro per ciascun ETH. Da quel momento, ha iniziato una lenta discesa, finendo sotto la soglia dei 2mila euro, e man mano scendendo anche sotto il muro dei 1900 euro.
Il futuro per Ethereum è decisamente roseo, nonostante è bene mettere in evidenza un aspetto che non bisogna mai scordare con le valute digitali: si tratta dell’elevato grado di volatilità che le caratterizza e, per tale ragione, è sempre meglio investire con il trading CFD.