Siamo arrivati ad un momento cruciale per Ntv, proiettata verso la speranza di un rilancio. Il board di amministrazione della società dei treni Italo, riunitosi durante la giornata di oggi a Roma, ha deliberato una manovra patrimoniale per 100 milioni complessivi con una prima tranche da 60 milioni da offrire in opzione ai soci in proporzione della quota posseduta.
Nel contempo, l’assemblea ha deliberato l’assunzione da parte degli stessi soci di un impegno a sottoscrivere un ulteriore importo di massimi 40 milioni ove se ne presentasse la necessità.
L’azienda non ha comunicato se gli azionisti abbiano votato o meno all’unanimità l’aumento di capitale. Ma l’indicazione che emerge da ambienti aziendali è che l’operazione da 60 milioni verrà interamente sottoscritta. Nei giorni scorsi era circolate voci su un possibile disimpegno del socio francese, Sncf, che detiene il 20% del capitale. Gli altri soci importanti sono Diego Della Valle, Luca Cordero di Montezemolo e Gianni Punzo (con quote paritetiche di Mdp Holding, che ha il 33,5% di Ntv), Intesa Sanpaolo (20%), le Generali (15%), Alberto Bombassei (5%), Isabella Seragnoli (5%) e Giuseppe Sciarrone (1,5%).
Successivamente alla sottoscrizione dell’aumento di capitale verranno firmati con le banche creditrici gli accordi già concordati di ristrutturazione del debito pari a 683 milioni di euro e di questi il 70% verrà riscadenzato al 2028 e il restante 30% al 2031.
“Con la definizione di questi due fondamentali tasselli – si legge in una nota – Ntv disporrà della necessaria stabilità finanziaria per proseguire nella realizzazione della nuova strategia di sviluppo”. Infine, “l’assemblea – conclude la società – ha preso atto con soddisfazione dell’avvio con successo delle prime azioni di implementazione del piano industriale della società, presentato dall’amministratore delegato Flavio Cattaneo e approvato dal consiglio di amministrazione del 26 febbraio”.