Jp Morgan am, grande investitore globale impegnato in Italia sul fronte del risparmio gestito dice di spostarsi dai Titoli di stato ed equilibrare azioni e bond scegliendo i fondi bilanciati per investire.Lorenzo Alfieri, responsabile per l’Italia dell’asset manager americano, descrive così la situazione: “Nell’ultimo anno le principali Borse hanno valicato i propri massimi storici: investire in azioni è un’idea ritenuta vincente da molti esperti ma è chiaro che le valutazioni, almeno sui mercati che hanno macinato tanti record non sono in saldo”.
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Lo stesso vale per le obbligazioni: i bond vengono da anni molto redditizi, ma oggi le eccezioni attivate dalla crisi del debito sono in molti casi rientrate, anche se non del tutto. Secondo Alfieri, “Parlare di fuga dai bond è prematuro. Certo muoversi nell’ambito del reddito fisso nel 2014 non sarà semplice.
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Perché i tassi stanno salendo negli Stati Uniti e questo cambierà il panorama globale, anche se le periferie d’Europa offrono ancora alcune chance di guadagno legato al miglioramento degli spread”. Investendo in modo equilibrato, secondo Jp Morgan, si possono ottenere maggiori rendimenti, soprattutto sul medio-lungo periodo.
Stando ad una simulazione fatta, proiettando nel futuro un investimento decennale diviso tra azioni e bond (50% e 50%) negli ultimi 63 anni un portafoglio così composto non avrebbe mai subito perdite, perché come spiega Alfieri, “Mettendo insieme il lungo periodo, il fatto di mantenere l’investimento per dieci anni, e un asset che abbraccia reddito fisso e capitale di rischio si sono ottenuti protezione e risultati soddisfacenti”.