Il presidente della Banca Centrale Europea – BCE – Mario Draghi ha recentemente tenuto una conferenza a Francoforte in cui ha parlato della politica che sarà attuata nel breve periodo dall’Istituto, anche in vista delle nuove previsioni economiche per i primi mesi del 2014. Dopo l’ultimo intervento sui tassi di interesse, avvenuto nel mese di novembre, in seguito al quale il costo del denaro è stato portato ancora una volta al suo minimo storico al livello dello 0,25 per cento, la BCE ha deciso di mantenere inalterato il livello dei tassi di interesse.
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Il direttore della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha però anche confermato che l’Istituto di Francoforte è pronto ad usare tutti gli strumenti a disposizione per sostenere l’economia europea che appare ancora debole nonostante il miglioramento delle stime e promuovere la crescita. L’Eurotower è infatti pronta ad intervenire non solo attraverso la politica monetaria, ma anche attraverso una serie di misure cui il presidente ha accennato.
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Nel corso della conferenza stampa, infatti, Mario Draghi ha avuto modo di parlare delle aste di liquidità che si sono avute a cavallo tra il 2011 e il 2012, sulla base delle quali le banche di tutta europa hanno avuto modo di ottenere denaro a basso costo per i successivi 3 anni. Le Ltro, però, non sono riuscite a convogliare la liquidità nel sistema dell’economia reale anche se hanno rafforzato il sistema bancario.
In merito invece ai tassi di interesse negativi, il presidente ha confermato che sul tema ci sono stati per ora solo brevi confronti.