L’ Organizzazione Mondiale del Commercio – WTO – ora non avrà più scuse per giustificare una disparità di trattamento, nelle controversie, nei confronti della Cina. Dopo anni trascorsi in una posizione un po’ marginale e deficitaria a causa del suo mancato allineamento con le regole fissate dall’ organizzazione, adesso, infatti, anche il colosso orientale risponderà alle norme del WTO.
> 14 Stati Ue contro la Cina per i dazi sui pannelli solari
Con grande soddisfazione del Mofcom e di Pechino, che ora potranno competere ad armi pari, durante le liti, con i concorrenti dell’ Occidente. Il Mofcom ha infatti pubblicato ieri, sul suo sito istituzionale, una lista di dieci linee guida sul WTO in merito alle quali il governo attende anche consigli e suggerimenti.
> La Cina contro i dazi europei sui pannelli solari
Sembra, tuttavia che, ad accelerare questa decisione normativa siano state la recente diatriba sorta a proposito della tassazione europea dei pannelli solari e la questione delle telecomunicazioni cinesi. Nei casi conclamati di dumping, infatti, la Cina, finora, aveva sempre avuto la parte peggiore a causa della indefinitezza dei suoi protocolli.
Ma ora la partita sembra prendere una piega totalmente differente e scommettiamo che, dopo questo recente allineamento alle regole del gioco internazionale, la palla tornerà di nuovo al centro.