La Bulgaria è in crisi ma fino a questo momento erano in pochi ad accorgersene all’estero. La situazione però si è aggravata nel giro di qualche settimana. E’ bastato un mese e si deve fare il conto con ben 3 morti su 6 persone che si sono date fuoco.
►Investimenti a rischio nei paesi della black list
Uno di questi morti è un ragazzo di 36 anni che faceva il fotografo a livello amatoriale e l’opinione pubblica è stata talmente scossa dal gesto che è stato proclamato il lutto nazionale. Il giovane ha conquistato con il gesto anche le colonne dell’Economist che spiega con dettaglio la crisi economica che interessa la Bulgaria.
►2013 consacrato anno del Forex
Si tratta infatti dl paese con il più alto livello di povertà d’Europa. 22 persone su 100 nel paese vivono al di sotto della cosiddetta soglia di povertà. E da cosa dipende? Sembra che ci siano state molte proteste contro la corruzione, contro la disoccupazione giovanile e anche contro la cattiva gestione dei servizi pubblici. In più c’è la mancanza di fiducia e le irregolarità persistenti durante le elezioni. Basta pensare che dal crollo del comunismo ad oggi nessun governo è stato rieletto due volte.
Dal 2007, l’entrata in Europa, ha costretto il paese a fare delle riforme molto austere che hanno portato i conti pubblici ad un livello accettabile ma a patto di avere grossi tagli alla spesa pubblica ed un congelamento potente degli stipendi. Nel 2012, la crescita del PIL è stata dello 0,8 per cento, ma si pensava ad una crescita dell’1 per cento.