Ancora dati negativi per il mondo dell’ imprenditoria italiana. Il primo trimestre del 2013 ha fatto segnare un vero e proprio record nel numero delle imprese protestate, ovvero nel computo di quelle aziende che hanno avuto delle difficoltà nel saldare i debiti con i propri fornitori oppure hanno comunque allungato i tempi per il saldo delle fatture.
> Il peso della burocrazia sulle PMI
Lo ha rilevato, infatti, una recente indagine compiuta dal Cerved Group, che ha segnalato come il numero delle imprese protestate nei primi tre mesi di quest’ anno abbia subito un incremento complessivo del 12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
> 2012 l’ anno più nero per l’ edilizia
Oltre 23.ooo imprese italiane non individuali, dunque, tra gennaio e marzo, sono state interessate da un atto di protesto. Il fenomeno sembra aver trovato una maggiore diffusione al nord, con un incremento del 12% nel Nord Est e del 9,9% nel Nord Ovest.
Il settore in cui si è potuto registrare il numero maggiore di casi, invece, è stato quello dell’ edilizia, in cui i protesti hanno avuto un aumento del 13,8%, seguiti da quelli che si sono verificati nel mondo dell’ industria italiana, soprattutto manifatturiera, che ha fatto registrare un incremento del 14,7%.