Non subisce alcuna modifica la politica monetaria decisa dalla Federal Reserve. I tassi di interesse restano al loro minimo storico, in un range che oscilla tra lo 0 e lo 0,25%, i valori più bassi a partire dal 2008.
Non subisce nessuna modifica, inoltre, anche il piano di allentamento monetario deciso dall FED che prevede un acquisto da 85 miliardi di dollari al mese di bond ipotecari e di Treasury.
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Fa registrare, invece, un timido miglioramento l’ economia americana che passa da un ritmo di crescita moderato a un ritmo di crescita modesto, rilevato negli ultimi 6 mesi del 2013. E le previsioni dell’ istituto per il prossimo futuro cominciano a diventare positive, in particolare in merito al mercato del lavoro, anche se si prevede che il tasso di disoccupazione rimarrà comunque elevato.
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Solo l’ inflazione, tuttavia, rappresenta ancora un elemento di rischio, dal momento che i suoi valori si mantengono sotto il livello target del 2%.
Queste sono dunque le ultime comunicazioni fornite dalla Banca centrale americana al termine degli ultimi due giorni. Alla fine della riunione del 17 e 18 settembre prossimo, invece, verranno forniti ulteriori aggiornamenti alle stime sull’economia degli Stati Uniti.