Dopo lo spread, il tormentone del mondo della finanza è cambiato: adesso si parla soltanto di ripresa economica. Il fatto è che si cercano segnali del miglioramento delle condizioni economiche globali e dei singoli paesi, in continuazione, in ogni settore.
Il bollettino mensile della Banca Centrale Europea, uno dei documenti più attesi del momento per la scelta del trading estivo, parla di segnali positivi legati al prolungamento dei tassi d’interesse molto bassi. C’è sicuramente un taglio riguardo le stime di crescita di qui al 2015, si parla ancora di aumento del numero dei disoccupati, ma è anche vero che si vocifera di una ripresa del Vecchio Continente entro i 6 mesi.
►La BCE secondo Hetzel sbaglia tutto
Entriamo nel dettaglio delle dichiarazioni dell’istituto europeo. La BCE, nel secondo semestre del 2013 e all’inizio del 2014, è convinta che ci sia un miglioramento delle condizioni economiche dell’area euro. I rischi legati all’aggravarsi della crisi, sono sempre di meno.
►Le banche centrali si sfidano a parole
A dimostrazione del fatto che la finanza prosegue spedita e si basa anche su dati reali, trascurando le valutazioni generali, si rileva che il downgrade operato dalle agenzie di rating per la Francia e l’Italia, non hanno avuto impatto sui mercati obbligazionari.
Adesso, più che mai, la BCE sembra intenzionata a proseguire con la politica monetaria definita in tempi di crisi.