Dopo molte giornate passate in attesa della decisione della Federal Reserve i mercati hanno reagito dapprima confusamente poi hanno assorbito la scelta dl numero uno uscente della Banca Centrale Americana, Bernanke.
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In base al commento giornaliero ai mercati finanziari di Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr: ” A completare una performance dai toni estremamente accomodanti, Ben ha dichiarato che, rebus sic stantibus, si attende che la rimozione del QE termini nel quarto trimestre del 2014, ma che questo non deve essere considersato un percorso prestabilito, e che l’ammontare di QE erogato resta funzione dei dati macro. Inoltre, ha aggiunto che la FED è preoccupata dal livello dell’inflazione, e se questa non tornerà al target, intraprenderà nuove azioni.
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I mercati, dopo uno sbandamento della durata di un batter di ciglio, hanno accolto con gran soddisfazione la mossa, dando ragione a chi diceva che il tapering nel breve era interamente prezzato. Indubbiamente, un bel supporto al sentiment lo ha offerto la percezione che il path dei tassi non è legato ad una o più variabili macro, ma è interamente nelle mani della Yellen, e sarà tempestivamente reso noto tramite le previsioni dei vari membri. Attualmente, la maggioranza dei membri vede il primo rialzo nel 2015, e 3 lo vedono nel 2016.
Grande sollievo a Wall Street, che ha chiuso a (marginali) nuovi massimi, e in Europa, che ha fatto un sostanziale catch up. Meno contente borse e divise emergenti, che affrontano la progressiva riduzione della liquidità in dollari senza il conforto di una ripresa in accelerazione e un’ inflazione moderata, e gravati degli ormai noti problemi strutturali”.