Arrivano i primi dati concreti sulla Tobin Tax. Il primo versamento per la medesima imposta era previsto per lo scorso 16 ottobre ed i risultati non sembrano essere quelli che il governo delle larghe intese ed il precedente esecutivo si erano prefissati. Infatti i numeri parlano di un incasso che ammonta a circa 1/5 delle aspettative.
Il Bollettino delle entrate tributarie del Tesoro parla di un introito che si aggira sui 159 milioni di euro, una cifra decisamente più bassa rispetto alle stime del Governo Monti che aveva previsto un incasso che si aggirava su 1 miliardo di euro per l’anno corrente. Con la cifra che si è registrata nei primi 10 mesi dell’anno si evince che l’imposta sulle transazioni finanziarie non solo non ha prodotto i risultati sperati, ma manca di ben 841 milioni di euro per raggiungere le aspettative.
La Tobin Tax era stata emanata del Governo Monti per far fronte alla crisi economica del paese, un’imposta che doveva portare ben altri risultati nelle casse dell’erario ma che alla fine si è ritrovata a non raggiungere le giuste aspettative e a danneggiare parte del mercato azionario italiano. Infatti la medesima tassa è applicata sui trasferimenti di proprietà di azioni e su altri strumenti finanziari partecipativi su quelle che sono le operazioni gli strumenti finanziari derivati dalla Legge di Stabilità 2013. Proprio queste mosse hanno creato degli scompensi all’interno di Piazza Affari che ha visto la perdita di un 7% del numero delle transazioni giornaliere sulle azioni scambiate all’interno dello stesso mercato azionario. Sicuramente il Governo Letta prenderà in considerazione le stime negative di questa manovra.
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