Bisogna analizzare bene l’episodio che ha visto protagonista assoluto Salvini in Polonia, considerando che qualcuno ha tirato fuori anche il discorso sponsor per la giacca da lui indossata. Un sindaco polacco si è confrontato con Matteo Salvini – in passato sostenitore di Vladimir Putin – durante la visita del leader italiano di estrema destra per incontrare i rifugiati ucraini, come mostrato in un video sui media italiani.
Dettagli extra sulla figuraccia di Salvini in Polonia
Salvini, leader del partito leghista, è stato fotografato in più di un’occasione con indosso magliette blasonate con l’immagine di Putin, e per anni ha scritto messaggi pro-Putin sui suoi account social. Martedì, Wojciech Bakun, sindaco della città polacca di Przemysl, nel sud-est del paese, vicino al confine ucraino, ha tenuto una conferenza stampa davanti alla stazione ferroviaria in cui ha ringraziato le organizzazioni italiane per il loro sostegno ai rifugiati ucraini.
Bakun ha poi affermato di avere un “osservazione personale” per Salvini, che era al suo fianco, secondo un video ampiamente pubblicato dai media italiani. “Ho un regalo per te. Ci piacerebbe venire con te al confine e in un centro di accoglienza per i rifugiati per vedere cosa ha fatto il tuo amico Putin, cosa ha fatto la persona che descrivi come tuo amico, a queste persone, che stanno attraversando il confine al ritmo di 50.000 al giorno”, ha detto in polacco.
Ha tirato fuori una maglietta stampata con un’immagine in bianco e nero di Putin sul davanti e la scritta “Esercito di Putin” sotto: una copia di una maglietta che Salvini indossava nel 2014 nella Piazza Rossa di Mosca. “Nessun rispetto per te, grazie”, ha detto Bakun in inglese, rivolgendosi a Salvini.
Il leader della Lega ha cercato di interrompere, dicendo: “Scusa, scusa… stiamo aiutando i rifugiati” in inglese prima di andarsene. Un membro della folla gli ha gridato dietro in inglese: “Hai la possibilità di condannare Putin in questo momento”, mentre un altro ha gridato in italiano “Clown, buffone!” e “Vai a casa!”
Come molti altri leader europei di estrema destra, Salvini è stato messo sotto pressione dall’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio per il suo atteggiamento nei confronti di Putin. Nel 2015, dopo che il presidente italiano Sergio Mattarella ha sostenuto una risposta europea comune ai rifugiati che arrivano attraverso il Mediterraneo, Salvini ha scritto sui social media: “Rinunciare a due Mattarella per mezzo Putin”.
La figuraccia di Salvini è stata accompagnata anche da voci su sponsor che lo avrebbero mollato, ma lui ha parlato solo di sostegno per i malati di cancro.