Debutto sicuramente più che positivo a Piazza Affari per quanto riguarda l’Aeroporto Guglielmo Marconi Di Bologna (AdB). Una notizia che suscita ottimismo nell’ambiente a seguito dei numerosi dietrofront dell’ultimo minuto.
Stavolta, invece, le cose sembrano procedere per il verso giusto. Occorre, dunque, considerare i dettagli dell’ultima operazione e valutare come è andato questo primo giorno in Borsa per AdB, atteso su tutti i fronti all’esordio.
Il titolo della società che controlla lo scalo bolognese ha subito aperto in forte rialzo per poi essere sospeso per eccesso di rialzo e chiudere a quota 5,95 euro, in rialzo del 32,2%. La quotazione è avvenuta sul segmento Star di Borsa Italiana.
Il prezzo di offerta di azioni ordinarie Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna era stato fissato a 4,50 euro per azione, nella parte bassa della forchetta indicativa di prezzo (4,40-5,20 euro). L’offerta globale di vendita e sottoscrizione ha riguardato 14.049.476 azioni ordinarie, corrispondenti al 38,92% (esclusa l’eventuale reenshoe) del capitale sociale post-offerta globale. Il controvalore complessivo dell’offerta globale è di circa 63,2 milioni di euro, esclusa l’opzione Greenshoe e al lordo di commissioni e spese relative all’operazione. In caso di esercizio integrale dell’opzione ggreenshoe sul mercato andrà il 42,8% del capitale.
A cedere azioni sono stati gli attuali azionisti di riferimento: il Comune di Bologna, città metropolitana e regione Emilia Romagna. Considerando il prezzo di collocamento di 4,5 euro per azione la capitalizzazione di AdB è pari a circa 162,4 milioni di euro. A pagato la scelta compiuta dai soci di collocare i titoli nella parte bassa della forchetta, decisione che come si dice in gergo tecnico è stata considerata market-friendly.