Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha firmato oggi un provvedimento con il quale si innalza l’importo delle operazioni economiche da e verso l’estero che fa scattare l’obbligo di comunicazione all’Amministrazione Finanziaria.
La soglia, posta precedentemente a 10.000 euro – fissato con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 28 luglio 2003 – viene portata a 15.000, importo pienamente in linea con la normativa antiriciclaggio.
La nuova soglia entra in vigore con effetto retroattivo a partire dal 1° gennaio 2014 ed è valida sia per le operazioni uniche che per più operazioni collegate tra di loro per realizzarne una frazionata. Le comunicazioni riguarderanno tutte le operazioni di importo superiore a 15.000 euro, quindi tutti i trasferimenti da o verso l’estero di denaro e altri mezzi di pagamento, anche se eseguiti attraverso movimentazione di conti.
L’obbligo di comunicazione riguarda tutti gli intermediari finanziari per le operazioni eseguite per conto o a favore di persone fisiche, enti non commerciali, società semplici e associazioni equiparate e dovranno riportare la data, la causale, l’importo, la tipologia dell’operazione, i mezzi di pagamento e i dati identificativi del soggetto che effettua l’operazione e del soggetto per conto del quale eventualmente opera.
Nel provvedimento dell’Agenzia sono contenute anche le nuove scadenze per l’invio delle comunicazioni all’Amministrazione Finanziaria, oltre ad introdurre delle nuove causali in sostituzione di quelle precedentemente in vigore (causali valutarie statistiche). Al loro posto subentrano le causali già adottate dagli operatori finanziari per l’Archivio Unico Informatico.
La comunicazione delle operazioni dovrà essere eseguita annualmente e trasmessa entro il termine per la presentazione della dichiarazione del sostituto d’imposta. Entro il 31 dicembre 2014 sara’ disponibile il tracciato record ed entro il 31 marzo 2015 il software di comunicazione