Come si può pensare a metter su famiglia se non c’è la possibilità di comprare una casa? è questa la domanda che si pongono tantissimi italiani, soprattutto i più giovani, che si trovano di fronte ad un vicolo cieco, con un’endemica mancanza di lavoro che non permette di avere a disposizione né il denaro né le garanzie per l’acquisto di una casa.
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Anche per molte famiglie italiane si presenta lo stesso problema e a farne le spese, oltre a chi è direttamente coinvolto, il mercato immobiliare. Il Piano Casa del Governo lavora proprio su questi due fronti, prevedendo delle agevolazioni e delle garanzie a favore di chi vorrebbe avere un prestito per l’acquisto di una casa. in questo sarà la Cassa Depositi e Prestiti a giocare un ruolo di primo piano, in quanto si porrà come garante dei futuri acquirenti di fronte alle banche.
Le ultime stime parlano di un possibile aumento delle compravendite immobiliari con il Piano Casa comprese tra il 3 e il 5%, non molto, ma almeno un inizio.
Chi potrà usufruire delle agevolazioni del Piano Casa 2013
Il Governo ha predisposto delle misure a favore delle categorie maggiormente svantaggiate, per cui potranno fare richiesta delle agevolazioni previste le coppie, i nuclei monogenitoriali con figli minori e i lavoratori atipici, purché in possesso di determinanti requisiti.
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I requisiti per accedere alle agevolazioni del Piano Casa 2013
Chi fa richiesta di aderire ad una delle agevolazioni previste dal Piano Casa deve richiedere un mutuo non superiore a 200.000 euro, che sarà garantito al 50%. Inoltre, la concessione delle garanzie spetta solo a under 35 con un reddito ISEE non superiore ai 40.000 euro all’anno.
Limiti anche per le tipologie di immobili per le quali si può richiedere una garanzia: la superficie deve essere inferiore ai 95 metri quadri e l’immobile non deve essere accatastato come di lusso.