Numerose sono le diverse tipologie di prestito a disposizione delle esigenze dei clienti. Nel mondo del credito può ad esempio capitare a volte di sentire parlare del prestito fiduciario. In che cosa consiste, però, questa particolare tipologia di prestito, e quali sono le sue caratteristiche?
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Le caratteristiche del prestito fiduciario
Il prestito fiduciario si caratterizza per essere un prestito personale non finalizzato, quindi non erogato per l’acquisto di uno specifico bene o uno specifico servizio. Le banche concedono quindi una somma di denaro al cliente ma quest’ultimo non è legato a particolari vincoli per la sua utilizzazione.
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I prestiti fiduciari possono essere erogati a:
- lavoratori autonomi
- lavoratori dipendenti
- liberi professionisti
- pensionati
- studenti.
Quando sono rivolti agli studenti, che non dispongono ancora di un reddito con il quale rimborsare il credito che viene concesso, assumono la forma particolare del prestito d’onore, il prestito utilizzato in genere per la copertura delle spese di istruzione che viene restituito solo una volta entrati nel mondo del lavoro.
Attraverso i prestiti fiduciari è possibile richiedere alla banca fino a 60 mila euro. Le modalità di erogazione scelte da quest’ultime possono essere diverse:
- attraverso un bonifico bancario diretto sul conto corrente della persona che lo richiede
- attraverso un assegno ordinario
- attraverso l’apertura di una linea di credito sul conto corrente del richiedente.
Anche per il rimborso del prestito fiduciario il cliente ha in genere a disposizione un ventaglio di possibilità, che vanno dal rimborso delle rate mensile alla firma di cambiali.