Forse non tutti sanno che tra le diverse possibilità di far crescere la propria liquidità aggiuntiva esiste anche quella di prestare il proprio denaro ad una cooperativa in modo da percepire un interesse di remunerazione.
Su questo principio si fonda ad esempio il prestito sociale Coop che consente a tutti coloro che diventano soci della cooperativa di mettere a disposizione la cifra che preferiscono ricevendo un interesse.
Il Prestito Sociale Coop permette di depositare somme fino a 35 mila euro e ottenere interessi fino al 4,5 per cento in periodi promozionali. Di norma invece gli interessi che è possibile ottenere sono i seguenti:
- L’1 per cento lordo e uno 0,80 per cento netto per gli importi fino a 5 mila euro
- L’1,25 per cento lordo e un 1 per cento netto per somme fino a 15 mila euro
- Il 2 per cento lordo e un 1,60 per cento netto per somme fino a 25 mila euro
- Il 2,50 per cento o il 2 per cento netto per la parte eccedente i 25 mila euro.
Il calcolo degli interessi in questa forma di prestito viene effettuato ogni anno o all’ estinzione del rapporto con riferimento all’anno civile. La periodicità di capitalizzazione degli interessi avviene con valuta al 1 gennaio di ogni anno o all’estinzione del rapporto. Il conteggio degli interessi sulle somme depositate viene invece effettuato con valuta a partire dal giorno del versamento fino a quello del prelevamento.
Anche su questa forma di investimento tuttavia sono previste alcune spese da pagare. Una voce di costo è rappresentata ad esempio dalla ritenuta fiscale vigente pari al 20 per cento, che costituisce la normale imposta statale su tutte le forme di investimento.
Per quanto riguarda le spese del rapporto, invece, non vi sono spese di apertura e chiusura del deposito, spese per le comunicazioni periodiche, spese per la tenuta del conto o spese la comunicazione delle variazioni contrattuali.
È previsto però un piccolo rimborso spese per il rilascio di copia della documentazione relativa a singole operazioni effettuate nei dieci anni precedenti, pari ad un minimo di 2 euro e ad un massimo di 5 euro.