Dopo l’analisi fiscale del 730/2015 che sono già stati compilati dagli italiani, con una particolare attenzione alle voci di spesa più pesanti e alle diverse agevolazioni fiscali, si è cercato di capire quale sia la detrazione più comune tra i contribuenti.
Detrazioni per il recupero edilizio al 50% e il famoso bonus mobili. Sono queste le detrazioni maggiormente inserite dai contribuenti nella dichiarazione dei redditi.
Detrazioni 730, quali sono le voci di spesa più richieste dai contribuenti
A tirare le prime somme è stato il Caf Acli. Rispetto alle spese di casa di proprietà, anche ad uso investimento, la tendenza appare piuttosto chiara. Nel corso del 2014 è infatti cresciuto moltissimo il numero di contribuenti che ha beneficiato della detrazione del 50% sul recupero edilizio e del bonus sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici a risparmio energetico (+93,8%). Sempre restando nell’ambito delle dichiarazioni dei redditi dei proprietari di casa, si registra un incremento evidente del ricorso alla cedolare secca (+24.3%).
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Più in generale invece sono più numerosi gli italiani che portano in detrazione nel 730 scontrini per spese mediche e i contributi per colf e badanti.
Detrazioni 730: le voci in calo nel 2015
In tendenza contraria ci sono invece voci di spesa che vengono detratte con minore frequenza. In calo risultano essere ad esempio le richieste di detrazione per i mutui sulla prima casa, le spese per le assicurazioni sulla vita (-22,9%) e le spese di istruzione dei figli (-29,3%) o anche quelle degli affitti per gli studenti fuori sede.