Attraverso il testo del Decreto del Fare 2 il Governo fa un passo avanti nei confronti delle imprese che risultano ancora creditrici della Pubblica Amministrazione. Una delle misure contenute all’interno del Decreto che in questi giorni sta prendendo la sua forma definitiva apre infatti nei confronti dei debiti fiscali eventualmente maturati dalle aziende che si sono trovate ad essere creditrici dello Stato.
>Le novità per le imprese all’interno del Decreto del Fare 2
Il testo del Decreto concede infatti a queste ultime di differire i pagamenti per gli anni 2013 e 2014, purché abbiano maturato nei confronti della Pubblica Amministrazione un certo tipo di crediti. La bozza del Decreto del Fare 2 recita infatti che le aziende interessate dal provvedimento, che possono beneficiare del differimento del pagamento, devono essere
[…] titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, per somministrazione, forniture, appalti e servizi, anche professionali, maturati nei confronti della pubblica amministrazione e certificati […].
Il debito fiscale che è possibile differire dovrà essere, inoltre, proprio per questo motivo, della stessa entità del credito che è possibile vantare nei confronti della Pubblica Amministrazione.
>I debiti già pagati dalla Pubblica Amministrazione
Il provvedimento in questione, tuttavia, troverà attuazione, cioè modalità attuative, attraverso un apposito decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze. Lo scopo di questa misura è quello di innescare un circolo virtuoso che parta dalla finanza pubblica e termini con le imprese che vantano crediti nei confronti di quest’ultima.
Stando agli ultimi dati aggiornati forniti dal Ministero dell’Economia, i debiti della Pubblica Amministrazione già evasi ammonterebbero a 11,3 milioni, ovvero al 57% di quel totale da 20 miliardi ad oggi in pagamento.