Tempo di cambiamenti in Italia. Soprattutto per quanto riguarda il Fisco che si sta dotando di nuovi strumenti per combattere l’evasione fiscale e tutti gli stratagemmi che non permettono una equa distribuzione della tassazione, delle ricchezze e delle agevolazioni.
Per questo 2013, dopo l’entrata in vigore del Redditometro, che controllerà che le spese sostenute siano effettivamente compatibili con i redditi dichiarati, è previsto anche l’arrivo del nuovo Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) ossia il documento che deve essere presentato per la richiesta di agevolazioni per assistenza domiciliare, trasporti pubblici e per alunni, rette per le scuole comunali, mense scolastiche, tasse di iscrizione all’università, borse di studio, integrazioni per le rette nelle case di riposo e anche sconti per le tasse comunali.
L’Isee, che spesso viene definito anche Riccometro, che si utilizza adesso è un modello che risale a circa 15 anni fa e che, quindi, non è più in grado di stabilire con esattezza la reale situazione economica delle famiglie, tanto che spesso i risultati per l’accesso alle agevolazioni risultano molto distorti.
Nel nuovo Isee non sono previsti cambiamenti nella metodologia del calcolo della Situazione Economica Equivalente – che risulta dalla combinazione di Indicatore della situazione reddituale, Indicatore della situazione patrimoniale e Indicatore della situazione Economica, ma cambieranno le entrate che concorreranno alla sua formazione: la situazione economica equivalente sarà sempre il valore assoluto dato dalla somma dei redditi e dal 20% dei patrimoni mobiliari e immobiliari dei componenti il nucleo familiare.
Le novità dell’Isee
Modifica in tempo reale e effetto Imu