Ottenere un mutuo è molto difficile e, inoltre, non sempre chi lo richiede è al corrente di quali sono i rischi ai quali può andare incontro. Uno dei maggiori problemi della banche italiane, infatti, è proprio quello della comunicazione con i loro clienti, spesso poco chiara e trasparente.
► Nuove regole per gli indici finanziari e per i mutui dal Parlamento Europeo
Per questo motivo e al fine di tutelare i consumatori, l’Unione Europea ha introdotto delle nuove regole che dovranno essere recepite da tutti i paesi membri che impongono agli istituti di credito di maggiore trasparenza e concorrenza. Un passo obbligato dell’Unione al fine di calmierare un mercato che vale il 52% del suo Pil.
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Le nuove regole per i mutui dell’Unione Europea
Cercando di tutelare entrambi le parti, tanto i consumatori quanto le banche, Bruxelles ha deciso che:
– a chi richiede un mutuo le banche dovranno fornire un modello standard che indichi in maniera chiara i rischi, i costi e conseguenze finanziarie a lungo termine del contratto di mutuo;
– le offerte di mutuo dovranno essere studiate in base alle condizioni economiche del richiedente;
– i clienti hanno 7 giorni di tempo per decidere e, dopo la firma del contratto, altri 7 per recedere;
– il rimborso anticipato del mutuo non deve essere sottoposto a penali;
– in caso di pignoramento dovrà essere fornita una soluzione abitativa per chi perde l’immobile, questo, poi, dovrà essere venduto in base al principio del miglior prezzo.
Per l’Italia, quindi, la situazione rimane pressoché invariata, anche se queste nuove regole si pongono come un ulteriore passo avanti verso l’unione bancaria.