Dopo le previsioni e i dati di tipo macroeconomico rilasciate in questi giorni dall’Istat, dalla Banca Centrale Europea – BCE e dall’agenzia di rating americana Moody’s, arrivano per l’Italia anche le stime e le previsioni dell’Associazione dei Commercianti per il 2014.
> Nessuna ripresa dei consumi a breve secondo Confcommercio
Secondo la Confcommercio il 2014 per il nostro paese non sarà ancora un anno di ripresa economica, ma l’Italia faticherà ad uscire dal clima di crisi economica, arrancando soprattutto al Sud. L’Ufficio Studi della Confcommercio ha infatti di recente rivisto stime sull’economica del prossimo anno e ha previsto un incremento del Prodotto Interno Lordo pari allo 0,3 per cento invece del precedente 0,5 per cento.
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Nel Sud Italia, inoltre, non ci sarà ancora la possibilità di agganciare i numeri positivi, a causa di una contrazione dello 0,2 per cento del PIL in quell’area.
Secondo gli esponenti della Confcommercio, infatti, la recessione in Italia ancora non ha concluso il suo ciclo e per i prossimi 6 o 9 mesi vedranno momenti di difficoltà per le famiglie e per le imprese italiane.
Per quanto riguarda invece la conclusione dell’anno in corso, il 2013, l’Ufficio Studi della Confcommercio prevede che il Prodotto Interno Lordo si assesterà entro dicembre su una valore pari al -1,8 per cento o al -1,7 per cento, similmente a quanto previsto dall’Istat.
Anche le previsioni per i consumi del 2014 non sono positive: Confcommercio prevede infatti una contrazione dello 0,2 percento, con il terzo anno consecutivo di contrazione degli acquisti, anche se in una progressione inferiore.