Nel mese di giugno scorso il Governo Letta ha varato, in uno dei suoi primi provvedimenti, una nuova ondata di incentivi per le ristrutturazioni edilizie. E’ il cosiddetto ecobonus, i cui effetti sull’ economia reale sono oggi per la prima volta in fase di. Confartigianato ha ad esempio rilevato che il numero degli occupati del settore edile è tornato a risalire.
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Gli incentivi fiscali hanno infatti prodotto 13.700 nuovi posti di lavoro nel settore delle costruzioni, uno dei più colpiti dai rovesci della crisi economica. Nell’ ultimo anno, del resto, il settore aveva perso più di 122 mila occupati. Segnali positivi, dunque, dall’ erogazione degli incentivi fiscali, che sembrano aprire interessanti possibilità di ripresa anche per il futuro.
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Sempre secondo i dati raccolti da Confartigianato, infatti, in Italia sarebbero all’ incirca 2 milioni i proprietari di immobili intenzionati ad effettuare delle ristrutturazioni nei prossimi mesi, con un incremento rilevabile del 22% rispetto ai dati del 2012. Gli interventi di manutenzione saranno quindi destinati ad aumentare anche nei prossimi 12 mesi.
Subirà, inoltre, un incremento anche la spesa destinata agli interventi di ristrutturazione e a quelli per la riqualificazione energetica., che crescerà, nel secondo semestre del 2013, del 26%, ovvero di 1565 miliardi.