Ci sono tantissime esenzioni attive nel nostro paese, una in particolare avviene per criteri anagrafici ed è relativa al Canone RAI, una delle imposte maggiormente odiate dai nostri connazionali. La legge dice che chi ha compiuto 75 anni prima della scadenza della seconda rata dell’abbonamento alla radiotelevisione italiana, può chiedere l’esonero dalla tassa e pertanto sospenderne il pagamento.
L’esenzione per gli over75 del Canone RAI è attiva fin dal 2008 e riguarda la possibilità di chiedere l’interruzione del pagamento delle rate, sia quella annuale, sia quella semestrale una volta raggiunto il traguardo anagrafico indicato nella Finanziaria del 2008.
A partire dalla legge 244/2007, infatti, è stata inserita l’agevolazione, con una serie di requisiti da rispettare per rientrare nell’esonero: sicuramente è importante non convivere con altre persone oltre il coniuge. In più è necessario essere titolari di un reddito proprio che, anche sommato a quello del coniuge, non deve superare la soglia dei 6714 euro, quindi 516,46 euro per tredici mensilità.
►Il canone RAI è un appuntamento per tutti
Il reddito deve essere calcolato tenendo conto dei dati inseriti nella dichiarazione del redditi, quindi nel modello UNICO, nel 730 oppure nel CUD. Non devono essere considerati tra i redditi, quelli esenti, i TFR e le anticipazioni degli stessi, il reddito che deriva dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze, i redditi che sono sottoposti ad una tassazione separata.