Se oggi avete saldato l’IMU è molto probabile che stiate ancora riflettendo sugli oneri legati al possesso di una casa e per questo che vi offriamo una riflessione sui cambiamenti che stanno investendo il mondo immobiliare.
Gli operatori del settore sono impegnati nella difficile missione di far ripartire le vendite e di rilanciare l’incontro tra domanda ed offerta di immobili. Le strategie per raggiungere l’obiettivo sono molteplici ma va sempre più di moda l’acquisto differito.
L’acquisto differito assume le forme dell’affitto a riscatto o della vendita della nuda proprietà . In tutti e due i casi si può facilmente dedurre che è in revisione tutto il rapporto tra acquirenti e costruttori.
L’incremento della nuda proprietà è davvero eclatante perché esprime un cambiamento profondo in atto nella società. Probabilmente per motivi legati alla crisi economica, molti cittadini trovano conveniente comprare abitazioni di cui potranno usufruire soltanto alla morte dell’usufruttuario.
In questo modo si mettono al riparo dal pagamento dell’IMU sull’immobile acquistato ma allo stesso tempo ottengono uno sconto sul prezzo che può arrivare anche al 40 per cento. Tutto dipende dall’età e dalle condizioni di salute dell’usufruttuario. Prenotare l’acquisto di un immobile vuol dire anche investire nel mattone per le future generazioni e soprattutto vuol dire dare una mano a quanti, non avendo eredi, possono lasciare una fortuna nelle mani di sconosciuti e fortunati investitori.