L’Istat ha mostrato i dati sull’export e l’import che non sono molto buoni. In Italia, a febbraio su base mensile le esportazioni sono scese e le importazioni sono aumentate. I dati dell’Istat mostrano che l’export extra Ue è in calo del 2% e l’import in aumento dell’1,7% su base mensile.
Sono scese le esportazioni di beni strumentali del 4,3%, dei prodotti intermedi dell’1,7% e dei beni di consumo non durevoli dell’1,2%. Le importazioni sono aumentate per tutti i settori a parte quelli dell’energia che è diminuito del 2,2% e dei beni di consumo non durevoli che si sono abbassati dello 0,9%.
► Esportazioni in calo con dato sorprendente
L’export su base annua è in crescita dello 0,5% e l’import e invece in diminuzione del 5,2%. La bilancia commerciale è in surplus di 1.422 milioni di euro, più del doppio rispetto all’anno precedente.
Le esportazioni sono un parametro importante anche per testare l’economia italiana e la competitività delle imprese. Con il mercato interno abbastanza fermo l’export è quindi un elemento importante. Per il Codacons il calo delle esportazioni a febbraio è “Una pessima notizia. L’Associazione dei consumatori ha affermato che “Le imprese italiane che sono riuscite a sopravvivere in questi anni di crisi lo hanno fatto proprio grazie alle esportazioni e alla domanda estera”. Per questa ragione il dato non è confortante.
Il Codacons ha anche detto che c’è un crollo dei consumi delle famiglie che non ha precedenti e che “Le esportazioni rappresentano l’unica ancora di salvezza per le aziende italiane e per far crescere il Pil. L’anno scorso, infatti, gli altri Paesi erano già usciti dalla recessione a differenza dell’Italia”.