Il giorno dopo Ferragosto è stato molto interessante, sia per l’apertura delle borse, sia per l’andamento dello spread. Il differenziale tra i Bund tedeschi e gli omologhi italiani è arrivato ai livelli minimi da due anni a questa parte. La situazione dell’Italia è molto buona visto che scendono anche i rendimenti dei titoli di stato che sul mercato secondario fruttano “soltanto” il 4,2 per cento.
►L’Eurozona è fuori dalla recessione
Mentre per il nostro paese le cose si mettono bene, le borse di tutto il mondo sono contraddistinte dall’incertezza. C’è infatti moltissima attesa per le prossime decisione della Federal Reserve. La FED, in questi mesi, si sta rendendo conto che il mercato del lavoro americano è in ripresa e l’uscita dalla crisi potrebbe essere più veloce del previsto visto con il conseguente e subitaneo abbandono del piano d’acquisto dei bond.
►Spread e borsa italiana da record
Se in America potremmo dire che tutto tace, non si può dire altrettanto di quello che sta succedendo a Tokyo dove il mercato è arretrato ancora dello 0,75 per cento. Gli analisti sono perplessi dall’andamento degli scambi a Shanghai.
Riassumendo abbiamo da un lato il crollo dei mercati asiatici, dall’altro il mercato americano che avanza in modo molto interessante e nel mezzo i mercati europei un po’ incerti, Italia a parte.