Marco Polo diventa azionista di maggioranza di Pirelli

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Marco Polo Industrial Holding, la ‘bidco’ che fa capo a ChemChina per il 65% e a Camfin per il restante 35%, è diventata il primo azionista di Pirelli con il 25,97%.

La holding ora è pronta a lanciare l’Opa obbligatoria totalitaria sul gruppo della Bicocca. Per Pirelli si prepara così l’addio al listino di Piazza Affari.

“Camfin reinvestirà nell’Opa su Pirelli fino a oltre un miliardo di euro continuando a mantenere un ruolo centrale nel futuro azionariato al fianco di ChemChina” ribadisce il presidente Marco Tronchetti Provera nominato anche ad di Marco Polo Industrial Holding. Tronchetti ricorda che “management, tecnologie e sede rimarranno italiani come è stabilito dagli accordi. Continueremo a gestire la Pirelli come abbiamo fatto finora – prosegue – puntando a far crescere un’azienda che è da sempre multinazionale e attiva sui mercati di tutto il mondo”.

L’obiettivo indicato anche negli accordi tra Cnrc, Camfin e Long Term Investment è quello di “realizzare una partnership industriale di lungo termine, con l’obiettivo di rafforzarne i piani di sviluppo, di presidiare aree geograficamente strategiche e di conseguire l’integrazione delle attività tyre nel segmento Industrial di Cnrc e di Pirelli, mantenendo la continuità e autonomia dell’attuale struttura manageriale del gruppo Pirelli”.

Durante la giornata di ieri, in ottemperanza all’accordo di compravendita di marzo Camfin ha reinvestito parte dei proventi della compravendita della Partecipazione Iniziale in Marco Polo International Italy (Newco) sottoscrivendo una prima tranche di un aumento di capitale di NewCo riservato a Camfin, all’esito del quale Camfin ha acquisito una partecipazione pari al 35% del capitale della newCo, sono stati sottoscritti i patti parasociali ed è stato nominato il nuovo consiglio di Marco Polo Industrial Holding con Bai Xinping come presidente, con lui Yang Xingqiang, Shi Jie, Zèev Goldberg, Wang Dan, Jiao Chonggao, Yang Xun, Zhang Haitao, Giorgio Luca Bruno, Carlo Acutis, Alberto Pirelli, Luca Rovati, Viacheslav Sheloputov, Natalia Mincheva e Gennady Pavlov. Si sono invece dimessi dal cda di Pirelli Paolo Fiorentino e Gaetano Miccichè.

L’Opa obbligatoria viene lanciata sul 76,58% del capitale di Pirelli a 15 euro per azione e in caso di adesione totale avrà un controvalore massimo di 5,46 miliardi. L’Opa volontaria sulle risparmio, sempre a 15 euro per azione, comporterà invece un esborso massimo di 183,76 milioni di euro. L’operazione verrà coperta, si legge in una nota, per 2,1 miliardi con apporti di capitale e per massimi 3,6 miliardi con una linea di credito messa a disposizione da un pool di banche. L’avvio dell’Opa è atteso in settembre.

 

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